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Kuroi Tenshi
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Era stata molto scortese, quella donna dagli occhi tutti bianchi, molto scortese a non dirle un cazzo... ma sarebbero stati solo affari suoi sinceramente!
Non ci mise nulla a tornare alla porta Est di Iwa dal confine, dato che erano molto vicini. Lei era ancora ferita ed il sangue sporcava il suo vestito, ma la cosa non le interessava, anzi, era anche meglio! Magari le guardie non le avrebbero dato fastidio vedendola ferita e l'avrebbero fatta entrare subito dal Kage senza fare storie, come invece era successo la prima volta quando si era arruolata.
Quella era la sua seconda missione ed era finita in un fallimento totale, ma non le interessava molto; in fondo era stata da sola e lei non era affatto una spia, cosa si aspettavano? Inoltre la situazione era degenerata e lei non era riuscita neanche a colpire qualcuno.
Orribile, orribile fallimento personale. Jashin sarebbe stato arrabbiato anche quella notte, ma lei non poteva farci nulla, insomma, dai! Aveva le mani legate in quel momento e per giungere al suo obiettivo finale doveva imparare ad usare al meglio la sua falce ed il suo chakra...
Uffa però, che noia mortale!
Camminando a piedi nudi come sempre, attraversò il portone senza difficoltà (anche perchè aveva deciso di attaccare alla sua cintura di stoffa dorata il coprifronte, in modo che fosse ben visibile e che nessuno le desse fastidio, anche se ormai la conoscevano tutti.
Per un istante passando davanti ad un chiosco del ramen, ripensò alla dolce vecchietta che la stava ospitando in casa sua in mezzo ai suoi mille gatti e sentì l'irrefrenabile voglia di tornare da lei a farsi nutrire, ma poi si riscosse: aveva ancora quella missione da compiere.
Chissà quanto il Kage sarà felice di vedermi!
Allungò il passo senza essere minimamente infastidita dalle ferite che, sapeva perfettamente, si sarebbero rimarginate da sole nel giro di poco ed inoltre quel lieve dolorino che sentiva ad ogni passo risultava essere tremendamente piacevole!
Davanti al palazzo del Kage vide ancora quelle due guardie che le avevano dato fastidio la prima volta e non potè fare a meno di sbuffare. Ormai conosceva la procedura e si avvicinò a loro con un sorriso del tutto privo di dolcezza, interpellandoli in modo che la ascoltassero."Ho appena finito la missione al confine ed è successo un macello terribile. Devo andare a parlare immediatamente con il Grande Capo, è molto importante."
Stranamente era riuscita ad esprimersi senza usare mille frasi, ma sentiva di avere una certa fretta."Su, su, non fate i pigroni che io devo lavorare!"
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Drizzt 89 .
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"Sei ancora viva?!"
La potente voce arrivò da un punto imprecisato alle spalle di Nadiah e costrinse la ragazza a voltarsi rapidamente trovandosi ad osservare lo Tsuchikage Genki Sato che stava camminando lentamente verso di lei tenendo in una mano una scodella di Ramen e nell'altra le consuete bacchette usate per mangiare la pietanza, dietro di lui veniva un affannato ometto intento a portare in equilibrio sulle sue braccia altre quattro scodelle di Ramen.
Lo Tsuchikage si portò alla bocca il bordo della scodella e bevve in due enormi sorsate il brodo, poi lasciò cadere a terra il coccio ormai vuoto e tese la mano dietro di se per afferrare alla cieca un'altra scodella tra quelle portate dall'uomo che gli andava dietro.
"Cazzo, non avrei scommesso neanche 100 Yen su di te, donna!" disse a bocca piena lo Tsuchikage dopo essersi infilato in bocca una buona dose di spaghetti intrisi di brodo "Credevo che saresti tornata a Iwa in un cazzo di sacco per i morti! Ma pensa un po'..."
Il possente uomo la oltrepassò e le fece cenno con il capo di seguirlo mentre le due guardie si scostavano per lasciar libero l'ingresso del palazzo del Kage.
"Avanti..." disse Genki Sato dopo aver deglutito "Vieni con me e raccontami di questa fottuta missione! Che tipo di macello è successo?". -
Kuroi Tenshi .
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Entrò nel palazzo sfoggiando un'espressione mista tra l'incazzato e il divertito. Insomma a prima vista sembrava così fragilina? Oh ma cazzo non l'aveva vista l'enorme falce che si portava dietro?! Probabilmente tutto quel cibo gli doveva essere andato negli occhi quando l'aveva vista la prima volta! E poi oh! Oh oh no! Lei gli aveva addirittura parlato di Jashin! Solo un inutile pezzo di carne ignorante non avrebbe capito che lei era colei che possedeva il dono!
Eh già... evidentemente quel Genki Sato era tremendamente ignorante, così come tutti... Appena un paio di secoli, e tutti si dimenticano di Hidan! Terribile! Pazzesco!
No, cosa dico?! è inconcepibilmente orrorifico!
Decise di prendere l'atteggiamento del Kage in maniera benevola e pacifica, in fondo aveva cose molto importanti da dirgli e cominciò subito mentre ancora stavano camminando per il palazzo."Sono contenta di esserti sembrata figa fin da subito Grande Capo! Comunque mi sono espressa... non bene prima! In realtà ho 2 cose incasinate da dirti! Perchè sai in entrambe le missioni in cui ho partecipato son successe cose pazzesche! Ma forse è meglio parlarne da soli..."
Lo guardò un istante con gli occhi sgranati mentre le sue mani gesticolavano senza sosta.
Riprese il suo discorso solo quando entrambi furono arrivati nell'ufficio del Kage e decise di parlare in fretta in modo da non dimenticarsi nulla."Allora andando in ordine... ricordi quando mi hai dato il coprifronte? Ecco io sono andata subito al paese dei Fiori perchè c'era quella missione che mi intrigava tanto e nessun ninja di Iwa aveva deciso di partecipare... così ecco ci sono andata io ricordi? Bene ho viaggiato e ho incontrato una kunoichi di kumo che doveva fare la missione con me. Dovevamo recuperare l'artefatto, eh, ora ho imparato a dirlo, ma ecco come dicevo è successo un po' di casino!"
Prese fiato un attimo solo per concentrarsi bene sulla faccia del suo capo. Insomma gli doveva dire che aveva ammazzato un uomo e quindi per colpa praticamente sua sarebbe ripresa la guerra! Beh, non era una cosa facile da dire, aveva bisogno di ponderare bene le parole!"Beh sì ecco, siamo andate in un villaggio per avere informazioni e un tipo ci ha portate in una foresta e lì abbiamo conosciuto altri tipi e... c'erano anche tre ninja di Konoha! Loro erano prigionieri però, gli avevano tolto le armi mentre a noi no! Noi non eravamo prigioniere insomma eh! Comunque viene fuori un vecchietto che dice di essere il capo di quei tizi che dicono di non essere ninja, ma cazzo sapevano combattere benissimo tanto che uno mi ha anche buttato a gambe all'aria! Ma questo non è importante... dov'ero rimasta..."
Sembrò riflettere su ciò che doveva ancora dire, i particolari più utili e importanti, mentre la sua mano destra si era posata sul mento in un gesto di ponderazione, poi si illuminò e si avvicinò alla scrivania del Kage riprendendo il discorso."Sì ecco loro non erano ninja, non vogliono casini, nè allearsi con nessuno e... il vecchio ha detto che era lui il manufatto che stavamo cercando! Ha detto di chiamarsi Atsugamu... no... Atsumagu... no, no... ah sì era qualcosa di simile ad Atsumaru! Nome complesso insomma, ma comunque ha detto ai ninja di Konoha di provare ad ucciderlo mentre a me e aad Akali - Akali era la kunoichi di kumo - dicevo mentre a me e ad Akali ha detto di aspettare e che ci avrebbe detto tutto dopo. Intanto mentre uno dei tre cretinetti tentava invano di colpire il vecchio, un altro ha pensato bene di attaccare me e Akali! Uno stronzo con un serpente... beh... sì... insomma... è bastato un solo colpo di falce e l'ho fatto fuori. Eh, eh!"
Si mise una mano dietro alla nuca senza sapere bene se doversi sentire in colpa o fiera, nel dubbio la sua faccia mostrava entrambe le emozioni ad intervalli regolari."Giuro eh! Io lo giuro su Jashin che quello ci ha attaccate per prime! Tra l'altro credo fosse di Suna... Beh ora è morto comunque e quindi eh... beh... mi sa che la tregua non durerà ancora per molto... oh ma questo lo decidi poi tu eh, ovvio! Sì, comuqneu... ah già alla fine il vecchio si è incazzato non so bene perchè e ci ha fermate, sì perchè io stavo per ammazzare anche il secondo ninja di Konoha... ero proprio lì lì per tranciarlo in due, quando appunto uno dei tizi mi ha ribaltata per terra! Poi il vecchio ha detto che non ci avrebbe più detto nulla... brutto infame bastardo! Prima ha detto una cosa e poi ne ha fatta un'altra! Ma io dico è il modo di comportarsi?! Come se fosse stata mia la colpa, ma non so! Beh quindi alla fine ci ha cacciate via e noi non abbiam potuto sapere nulla del manufatto, a parte che era quel vecchio..."
Incrociò le braccia sotto al seno visibilmente alterata e decise di permettere all'uomo di dire la sua, dato che si riteneva soddisfatta della prima parte del suo rapporto.
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Drizzt 89 .
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A dire il vero, Genki Sato aveva smesso di ascoltare con attenzione il racconto di Nadiah da quando la ragazza aveva pronunciato quel nome. Atsumaru... cazzo, da quanti anni era che non lo sentiva pronunciare? Tutti, al mondo, erano convinti che Atsumaru fosse morto da moltissimo tempo... e invece era vivo, vivo e in ottima salute e si nascondeva nel Paese dei Fiori! Cazzo, non era per nulla una buona notizia! Se Atsumaru fosse caduto nelle mani di Konoha, niente avrebbe più potuto fermare l'avanzata del Paese del Fuoco! Ciò che quel dannato vecchio custodiva andava ben oltre le arti più segrete dei Ninja... quel segreto doveva essere sepolto ormai da anni!
"Sei stata brava" si limitò a bofonchiare distrattamente lo Tsuchikage continuando a portarsi alla bocca gli spaghetti dalla sua ciotola "Ti do un consiglio... anzi, un ordine. Dimentica quel nome e la faccia di quel vecchio... e spera che anche i Ninja di Konoha se lo siano dimenticato"
Prima che l'irruenta ragazza potesse anche solo pensare di protestare, il massiccio uomo si alzò in piedi e alzò la mano con cui reggeva le bacchette in un preventivo e imperioso segno di silenzio.
"E' per il tuo bene, donna! Non credere che lo faccia per altri motivi. Ci sono cose che non ci piacciono ma che siamo costretti ad accettare... questa è una di quelle". -
Kuroi Tenshi .
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Oh oh oh! Forse quel kage non conosceva la psicologia inversa, e nemmeno lei la conosceva, tuttavia bastò ascoltare quella sua prima frase per far sgorgare in ogni cellula del suo corpo un'insana curiosità verso quel vecchio che fino ad un istante prima era stato solo uno ei tasselli di una missione riuscita male. Dimenticare? Dimenticare?! Cazzo no! Solo dicendoglielo il nome e il volto di quel vecchio le si erano impressi nella mente in modo indelebile, così come la locazione geografica, fortunatamente all'aperto, dove lo aveva trovato. Rise lieve, commentando non proprio a sottovoce e con tono tremendamente divertito. "Uno di loro non lo ricorderà di certo!"
E si perse nuovamente nel libidinoso ricordo della sua falce stracolma del sangue di quell'individuo. Lo aveva ammazzato e avrebbe voluto offrirlo a Jashin con il rito appropriato, ma non c'era stato tempo... il suo povero dio avrebbe dovuto accontentarsi ed evitare le lamentele! In effetti lei non aveva idea di come si dovesse svolgere il rito appropriato... si fece meditabonda per un piccolo istante, poi si rese conto che non aveva ancora finito il suo rapporto e parlò, ignorando completamente l'ultima frase di Genki Sato."Quasi dimenticavo! C'è anche un'altra cosa che devo riferirti Grande Capo! Proprio ora sono appena tornata da uella missione di spionaggio al confine che un cane di nessuno ha voluto fare, infatti ero da sola... ma vabbè questo non è importante! L'importante è che proprio quando avevo avvistato un tizio che molto probabilmente apparteneva a Konoha e che faceva di tutto per nascondersi, la mia attenzione è stata catturata da dei tizi che si son messi a tirarmi addosso kunai da una distanza impressionante! Cazzo erano sopra la cascata - hai presente, no, la cascata che c'è a due passi dal confine? - beh comunque avrei tanto voluto farli a pezzi e sacrificarli a Jashin, ma è apparsa una tizia, una certa Kanae, che ha detto di dirti che rivendica un territorio; è stata tanto cretina da non dirmi quale territorio rivendica e ha detto che il suo mezzo sono i soldi. Poi se n'è andata... ah sì, aveva quel'innata orribile di cui ho sentito parlare... i suoi occhi erano tutti bianchi! Era tremendamente antipatica, aggiungerei."
Incorciò le braccia sotto al seno, improvvisamente offesa dai suoi stessi ricordi. Aveva ancora i due segni sul corpo che testimoniavano l'attacco con i kunai e la cosa che la faceva imbestialire era il fatto che non aveva potuto menare neanche mezzo fendente! Una missione orripilante!. -
Drizzt 89 .
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Genki Sato rimase perplesso per circa una manciata di secondi dinanzi alle parole della giovane donna, poi esplose in una fragorosa risata.
"Kanae? Intendi Kanae Hyuga?" le parole vennero interrotte da una seconda risata "Quella stupida donna, qualche anno fa, se n'è andata da Konoha rubando gran parte dei fondi della famiglia Hyuga ed è sparita nel nulla! Tutti noi pensavamo che si sarebbe unita alla nostra causa contro il Paese del Fuoco, ma evidentemente sbagliavamo..."
Il corpulento uomo si alzò in piedi e si voltò ad osservare al di fuori delle finestre del suo ufficio, improvvisamente il suo scoppio di ilarità era scomparso per lasciare spazio ad un'espressione corrucciata e piuttosto preoccupata.
"Speravamo che non diventasse un problema... e invece eccola qui: si aggiunge ai già tanti nemici che abbiamo. Ho bisogno di parlarne con Kaori..."
Si voltò solo parzialmente verso Nadiah e le fece un rapido cenno con la mano.
"Sei congedata. Ti ringrazio ancora per il lavoro svolto. Rimani pronta per ogni convocazione, potremmo avere bisogno di te nel prossimo futuro". -
Kuroi Tenshi .
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Osservò il Kage di Iwa che se la rideva di gusto e faticò a comprenderne i motivi, anche se aveva capito che quel nome non era a lui sconosciuto. Ascoltò con attenzione la storiella di quella donna e aggiunse un altro aggettivo alla lista che aveva compilato per lei: stupida. Cioè le più grand città sono in guerra, ci sono demoni che possono essere svegliati da un momento all'altro e distruggere interi villaggi, e questa scappa come un'adolescente per mettersi contro al mondo? Forse una rete di alleanze le aveva, ma il fatto che fosse antipatica e stupida ormai era saldo nella mente della bicentenaria.
Il repentino cambio di espressione ed umore del Grande Capo la fece quasi trasalire ed in un istante si sentì di troppo: lei non era abituata alla gente pensierosa, a chi prende le decisioni... lei aveva sempre deciso in funzione di Jashin e dell'accumulo di potere, ma in un qualche nascostissimo antro del suo cervello una vocina le diceva che quell'uomo aveva da decidere cose molto importanti, cose che lei avrebbe faticato a capire, e la sua ultima frase le fece semplicemente ben sperare che da lì a poco avrebbe potuto far saltare qualche testa konohana. In fondo, a lei bastava. Doveva fare esperienza e forse ascoltare i pensieri del kage l'avrebbe aiutata a far girare il cervello, ma lui aveva detto una parola strana, prima di ringraziarla... una parola di cui non conosceva il significato, ma l'intera frase le fece supporre che dovesse levarsi dalle palle.
Si ricompose un attimo, dato che si era completamente ingobbita per osservare da varie angolazioni l'uomo che le dava le spalle, poi prese a parlare, frettolosa e quasi mangiandosi le parole."Oh, beh... ok! Allora io vado dalla mia vecchietta! Vedrò di aspettare altre notizie prima di decidere di fare un'altra missione noiosa! eheh Ci si vede in giro!"
Rise lieve, impacciata, poi girò i tacchi e corse fuori dalla stanza con quanta più rapidità potè. Voleva tornare all'aria aperta in fretta, ma di nuovo si perse in quel grande palazzo e, ancora, dovette uscire da una finestra... ma ormai ci era abituata. I luoghi chiusi non le piacevano e finalmente all'aria aperta potè finalmente respirare con calma. Avrebbe fatto un bel giro, prima di tornare dalla sua gattara.. -
Drizzt 89 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Chiusa.
Prendi 5 Exp e una carta LV D..
Naruto GDR World {GDR Naruto, Capitoli Ita Naruto , Capitoli Ita Bleach, Episodi Death Note, Zona Download, Grafica} 
Iwa | Villaggio della Terra - Città e Dintorni
Quando la donna con la falce rifece visita allo TsuchikageOh, c'è un rapporto! |
