Origine della Specie(?)

Storia di un Kushino Komudo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Grimnar
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Una vita tutto sommato normale, come tante altre.
    Non ci sono uccisioni o razzie nella sua infanzia, e la sua famiglia o il suo villaggio non sono stati trucidati o dati alle fiamme da dei brutti cattivoni.
    Non è nemmeno figlio illegittimo di qualche persona famosa, né tanto meno è stato cresciuto per diventare un vero e proprio guerriero, con tanto di addestramenti speciali fin dall’infanzia e cose simili.
    Lui infatti nacque in una sperduta casetta del villaggio di Suna da due semplici esseri umani, i quali non erano neanche eroi o similari, ma un cuoco ed una casalinga, una coppia di semplici esseri viventi alla ricerca di un luogo abbastanza pacifico, lontano dal caos delle vere metropoli, in cui poter passare un'esistenza tranquilla, quasi oziosa a detta di molti.
    Quest'ultimi erano l'esempio stesso della tranquillità della vita di coppia: nati entrambi nel medesimo villaggio avevano condiviso fin da piccini disgrazie e conquiste, felicità e dispiaceri, fino ad unirsi finalmente insieme come coppia dopo anni ed anni di fidanzamento, come si conviene ad una famigliola "dabbene".
    In questa sorta di utopia amorosa venne fatto crescere un piccolo maschietto, il quale fu chiamato Kushino, senza un vero e proprio perché.
    Crebbe in un clima quanto mai mite, nella bambagia si può dire e lui crebbe quanto mai “pigro”: insomma non era un ragazzino particolarmente attivo o amenità del genere, e preferiva starsene a dormire piuttosto che giocare con i coetanei.
    Insomma questo non parve sfuggire ai genitori, i quali guardarono con frustrazione crescente crescere quello che si poteva a ragione considerare uno scansafatiche buono a nulla quando, per contro, la loro unica ambizione consisteva nell'avere un “ninja” in famiglia.
    Ed in effetti tale motivazione era fondata dal fatto che, fra gli avi della famiglia paterna, si vociferava un qual certo legame con uno dei grandi Kage di Suna del passato, il che era abbastanza, per il padre, per tentare di avere un figlioletto ninja, nella speranza che avesse anche solo un goccio di sangue dell'antico antenato.
    L'unica sua nota positiva era che, per via del condizionamento posto in essere dalla lettura di un qualche libro d'avventura, Kushino si auto-convinse di poter essere a sua volta un vero “paladino della giustizia”, pronto ad ergersi a difesa dei deboli ed altre cose del genere, sempre che tale gravoso compito non fosse capitato proprio nel momento del riposino pomeridiano.
    Purtroppo, per contro, la sua straordinaria poca voglia di fare lo portò a trascinarsi di anno in anno le lezioni all'accademia, di fatto rimandando sempre e comunque l'inevitabile esame da Genin, rimanendo per tanto, troppo tempo solo un deshi, uno studente.
    Insomma solo dopo un considerevole arco di tempo, almeno quarant'anni, quest'ultimo si ritrova ancora ad essere uno studente nullafacente a carico della sua famiglia, in apparenza in grado di non fare nulla.
    Un fallito.
    Nemmeno quando giunse la guerra e, con essa, l'occupazione del suo stesso paese vi furono cambiamenti radicali nella sua esistenza, né alcuna svolta degna di nota.
    I suoi genitori, esasperati dalla condizione della loro nazione e, ormai giunto allo stremo della pazienza, si ritrovarono a cacciare di casa il loro “pargoletto”, il quale prese semplicemente a barboneggiare per le strade di Suna, pisolando in giro e vivendo alla giornata senza avere neanche una dimora fissa, ai margini della società, del tutto infischiandosene dell'opinione del prossimo e deriso persino dagli occupanti di Konoha.
    Ma dentro di lui, all'insaputa di tutti, c'era il potenziale ancora celato ed innato dell'antico terzo Terzo Kazekage di Suna, un potenziale tale che avrebbe potuto giocare un ruolo fondamentale nella resistenza all'occupazione.
    Se non altro l'arcana voglia di diventare un Paladino della Giustizia era ancora viva in lui, covando sotto le braci di pigrizia, la quale lo spingeva sempre più verso la Resistenza, rimandando, però, sempre di un giorno.
    Ebbene sì, sarebbe divenuto un eroe, ma avrebbe iniziato il giorno dopo.
    All'Alba delle due di pomeriggio.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    E' evidente che voi ... non sapete con chi avete a che fare !

    Group
    Member
    Posts
    6,065
    Location
    Boh, fate voi ^^

    Status
    Offline
    Storia accettata. Guadagni energia gialla e 10 exp e grado genin. Procedi pure a fare la scheda del tuo pg
     
    Top
    .
  3. Drizzt 89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Max ha sbagliato a scrivere, energia gialla, grado studente e 20 exp! Appena hai fatto la scheda te la controlleremo subito!
     
    Top
    .
  4. Grimnar
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ahn, oki, correggo al volo la scheda! :)
     
    Top
    .
3 replies since 4/1/2014, 14:15   86 views
  Share  
.