Un'occasione da non perdere

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Drizzt 89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    E lo era veramente, se quello che le spie della squadra Anbu avevano riportato era vero. Akiko Uchiha che usciva da Konoha insieme ad una manciata di Ninja a farle da scorta e si metteva in viaggio verso i confini di Iwa.
    Kaori Fuyutsuki, attuale Raikage, non si diede neanche la briga di congedare l'agente Anbu dalla maschera di Oni che aveva di fronte; si alzò in piedi e, con un rapido e atletico balzo, oltrepassò il suo ampio tavolo da lavoro atterrando leggera a pochi centimetri di distanza dall'Anbu.

    "Mi metto immediatamente in viaggio verso i confini di Iwa. Non c'è alcun tempo da perdere, invia immediatamente dei falchi a Iwa e alla resistenza di Suna, abbiamo bisogno anche di loro se vogliamo sfruttare quest'occasione"

    La Raikage si spostò verso una delle pareti contro la quale era posto un sobrio mobiletto di legno, lo aprì e ne trasse un arco lungo e una capiente faretra piena di freccie che si legò dietro alla schiena con cura.

    "Non ho tempo di aspettare, ma voglio che un messaggio sia emanato tra tutti i ninja disponibili di Kumo e di Iwa: che si facciano trovare entro due giorni presso le cascate sul confine tra Iwa e Kusa! Mio marito non si offenderà se mi permetterò di inviare ordini ai ninja del suo villaggio"

    L'anbu si limitò a chinare il capo in segno di assenso, un cenno che Kaori fece appena in tempo a percepire prima di spalancare la porta del suo ufficio e lanciarsi in una velocissima corsa lungo i corridoi; la donna fece irruzione in un ufficio generando un breve attimo di perplessità tra i funzionari al lavoro, lo oltrepassò a grandi passi e si lanciò fuori da una finestra aperta in un lungo balzo che la fece planare per qualche secondo e per qualche metro di altezza fino a farla atterrare agilmente e senza alcuna ripercussioni sul tetto di uno degli edifici del villaggio. La donna osservò il panorama che poteva ammirare da quella posizione sopraelevata: il viaggio attraverso le montagne e le vette del suo paese sarebbe stato difficoltoso e lungo, ma non poteva permettersi di arrivare in ritardo! Kumo era più lontano da Iwa rispetto a Konoha... per quello avrebbe dovuto impiegare tutte le sue forze per non fare tardi.
    Akiko Uchiha... l'unico motivo per cui lei e le forze di suo marito non avevano ancora attaccato il Paese del Fuoco! Non riusciva a spiegarsi come gli agenti di Konoha non avessero fatto abbastanza attenzione a non far trapelare quella scottante notizia ma, in ogni caso, era un'occasione d'oro che nessuno dei paesi liberi poteva lasciarsi sfuggire!
    Kaori si voltò a guardare il palazzo del Raikage che svettava nel cielo limpido come un monolito, alcuni dei funzionari si erano affacciati dalle finestre per osservare stupiti la sua rocambolesca uscita. La donna si lasciò sfuggire un sorriso disteso: forse stava diventando irruenta come suo marito, prima di conoscerlo mai avrebbe pensato che si sarebbe gettata delle finestre di un palazzo soltanto per spostarsi più in fretta. Ma stava perdendo il tempo che aveva in tal modo guadagnato: Kaori tornò ad assumere la sua espressione seria, strinse con forza il manico del suo arco e lasciò fluire nelle gambe gran parte del suo chakra, stimolando i muscoli e rendendoli più tonici e scattanti.
    Balzò in avanti e si spostò così, di tetto in tetto, rapidamente, fina a raggiungere un'altitudine più bassa sul picco dove era costruito il Villaggio della Nuvola; raggiunte le mura del villaggio saltò oltre con estrema facilità e atterrò agilmente sul sentiero montano che si snodava diretto verso valli e pendii, lungo la strada che l'avrebbe condotta verso il più pianeggiante confine con le terre di nessuno.
    Doveva fare in fretta, molto in fretta: il futuro del mondo dei Ninja dipendeva dalla sua velocità.
    I ninja di Kumo, Iwa e i ninja appartenenti alla resistenza riceveranno la convocazione e dovranno farsi trovare il prima possibile alle cascate sul confine tra Iwa e Kusa!
     
    Top
    .
  2. dark7
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    *L’annuncio dell’adunata delle forze della resistenza si sparse in un attimo fra i ninja presenti nel Villaggio. Il mostro Uchiha di Konoha aveva messo finalmente il naso fuori non solo dalle mura dai confini del Paese del Fuoco. La Raikage aveva appena emanato l’ordine più importante degli ultimi mesi, un’occasione da togliere al nemico una delle sue pedine più importanti al nemico, un’occasione per riportare la pace in quel lembo di terra che da tanto tempo non vi era più traccia. La Raikage era partita di gran fretta per le cascate, nessun ninja avrebbe potuto eguagliarla in quanto velocità, ma c’erano due giorni di tempo per raggiungere il luogo dell’incontro insieme agli alleati.

    < Ho aspettato abbastanza. È tempo di rivelare la forza di Kumo. >

    *Akali informò gli uffici che si sarebbe unità al gruppo del Raikage alle cascate e poi partì in direzione delle mura del villaggio. Lei non avrebbe seguito lo stesso percorso della sua Kage, attraverso le valli e i sentieri nascosti, ma uno più veloce, uno che era usato solo dai falchi. Mentre saliva a grandi passi la torre di scale che l’avrebbe portata sul cornicione, lasciò apparire i suoi occhi speciali con tutti i poteri che da essi derivavano. La vista fu quella che le diede maggior fastidio, vedere il Chakra era una cosa fuori dal comune e senz’altro ultime per una che faceva i Ninjutsu la sua arma principale. Terminata la salita con qualche goccia di sudore che le scendeva dalla fronte, si lanciò nel burrone sottostante, decisa ad usare per la prima volta le sue capacità in pubblico. Con un rapido gesto di morse leggermente un dito e richiamò il suo trasporto per il viaggio.

    Rinnegan

    Abilità comuni a tutti i livelli: Il portatore del Rinnegan possiede tutti e 5 gli elementi di Chakra e una quantità di Chakra decisamente superiore agli altri ninja suoi pari.
    Il possessore del Rinnegan può vedere il Chakra negli altri e distinguerne il colore come fossero delle macchie purché rimangano nel campo visivo; eventuali ostacoli come alberi, muri e altre cose non faranno vedere alcuna macchia.
    Il ninja possiede l’abilità, tramite una specifica tecnica, di creare dei ricettori di Chakra che, se impiantati in un cadavere, consentono al ninja di controllare quel cadavere come se fosse un’estensione di se stesso. Questo potere deriva dalla capacità di controllare i mondi della tradizione Buddista e far trasmigrare l’anima all’interno dei cadaveri conferendo loro poteri fuori dal comune.
    Il massimo numero di corpi controllabili tramite i ricettori di Chakra è 6. Il possessore ha la facoltà in ogni momento (Azione Gratuita) di sciogliere il controllo su un determinato corpo, in modo da poter impiantare le sue abilità in un altro cadavere o utilizzarle lui in prima persona. Infatti, il possessore dell’innata è in grado di infondere direttamente nel proprio corpo, uno e più mondi in base al livello della propria innata. Quando si usa solo un mondo in prima persona, si possono usare anche tutte le altre tecniche ninja imparate, cosa che non avviene nel caso se ne usino due contemporaneamente. Ovviamente se il mondo è già impiantato in un cadavere, non è possibile utilizzare il suo potere in prima persona e viceversa.
    Per controllare i corpi tramite i ricettori di Chakra, l’utilizzatore dovrà essere a una distanza massima di 1500 metri; è possibile aumentare a 2000 metri la distanza massima salendo su un luogo particolarmente alto. Tale flusso di Chakra e la distanza che esso può raggiungere non sono influenzabili in nessun modo da mezzi esterni, tuttavia esiste una piccola possibilità che vengano intercettati. Tuttavia, esiste un limite alla quantità di corpi controllabili durante un combattimento, infatti, se si hanno attivi più di 3 mondi, il ninja è obbligato a concentrarsi principalmente su di loro, il che lo rende un facile bersaglio nei confronti dei nemici (i Riflessi scendono a 0).
    Ogni corpo controllato avrà le stesse Statistiche del Pg da vivo e perderà tutte le tecniche imparate, ma potrà usufruire delle abilità basilari di ogni ninja e una serie di abilità e tecniche derivanti del mondo impiantato in esso. I corpi controllati possiedono la stessa quantità di Chakra che ha il possessore del Rinnegan. Con la crescita di questa quantità di Chakra, crescerà anche la riserva di Chakra dei corpi posseduti. Il Consumo Primario è riferito alla quantità di Chakra da spendere se i utilizza il possessore, mentre il Consumo secondario se si utilizza il corpo. Alcune tecniche costano uguali in entrambi i casi.
    Il possessore del Rinnegan e i corpi controllati condividono i loro sensi con gli altri, in pratica tutto quello che vede e sente un corpo, è percepito dal ninja che a sua volta ritrasmette le informazioni agli altri corpi, come un ripetitore (come se, seduti in una sala video, si guardano vari monitor che riprendono cose diverse). Essendo delle semplici marionette manovrate tramite i ricettori, il dolore che i corpi percepiscono non ha alcun effetto mentale su di loro, tuttavia possono subire danni ed essere distrutti come un qualsiasi corpo umano.

    LV 2 (Verde)
    - Possibilità di controllare due corpi tramite i ricettori di Chakra.
    - Sono accessibili il Tiryag-yoni (Mondo Animale), l'Ashura (Mondo Demoniaco) e il Manuṣya (Mondo Umano); non si possono abbinare corpi agli altri mondi.
    - Il possessore dell’innata può utilizzare personalmente solo un mondo del Rinnegan e può cambiare questo mondo una volta ogni due turni.
    - Il portatore vedrà la sua riserva di Chakra aumentata di 150 unità.

    Tecnica del Richiamo
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: nessuna
    Livello: B
    Descrizione: con questa tecnica il corpo che avrà questo potere sarà in grado di evocare potenti creature da battaglia; ciascuna di queste avrà poteri e capacità diverse. Anche gli animali, come i corpi del possessore del Rinnegan, avranno il Rinnegan e condivideranno la vista con l'utilizzatore e i suoi corpi. Tramite questa tecnica è possibile richiamare anche gli altri corpi del Rinnegan purché siano nel raggio d'azione dell'innata.
    [Consumo Primario: 15 a creatura; 5 a corpo umano]
    [Consumo Secondario: 30 a creatura; 10 a corpo controllato]

    Wasi
    Razza: Uccello Rapace
    Descrizione: è un grosso uccello dal pelo verde alga e dal lungo becco color giallo spento. E' alto 4 metri e lungo venti e possiede un'apertura alare di 15 metri.
    Capacità: è in grado di volare anche ad alte quote; il suo becco è duro come il diamante ed è molto veloce e agile. Attacca con potenti e veloci attacchi portati con becco, artigli ed ali.
    Punti Chakra: 100
    Slot Ferita: 16

    Statistiche:
    Velocità: 5
    Forza: 2
    Destrezza: 4
    Riflessi: 3
    Intelligenza: 0
    Volontà: 0
    Resistenza: 2
    [Richiede: "Rinnegan LV 1"]

    *Da una immensa nuvola di fumo comparsa sotto i suoi piedi, si materializzarono due enormi ali che fecero disperdere con un solo battito il fumo rivelando il corpo del rapace Wasi. Akali atterrò dolcemente sul folto piumaggio e si aggrappò ad uno dei tanti spuntoni neri che fuoriuscivano dalla testa dell’uccello. Non era necessario esprimere comandi alla sua evocazione, come erano solito fare Ninja molto più esperti di lei, quel rapace e tutte le altre creature erano una parte di lei, agivano come un’unica persona, o meglio come una sola entità. Wasi incurvò le ali per prendere veloci dalla picchiata e risalire in una leggera virata sopra le mura, sorvolando il villaggio e dirigendosi ad Ovest. Sebbene volesse aiutare la Raikage a raggiungere il luogo dell’incontro il prima possibile, trovarla in quel groviglio di sentieri e grotte era un’impresa che andava al di là delle sue capacità al momento. Avrebbe volato alta nel cielo fino ad attraversare il Mare del Nord, per poi lasciare che la morfologia attigua a quella del Paese della Terra nascondesse il suo arrivo, con un volo più vicino al terreno. Combattere e seguire gli ordini della Raikage le avrebbe insegnato molto, aveva già imparato qualcosa da quella esperienza, non avrebbe mai più scordato un mantello termico in quei voli ad alta quota.

    Chakra 185/200
    Slot: 16/16
    Stato: un po’ infreddolita
     
    Top
    .
  3. Kuroi Tenshi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Era riuscita a riposarsi giusto un paio di giorni prima che arrivasse un avviso davvero particolare. Era intenta a trascinarsi per le vie del villaggio senza una meta così come le aveva detto di fare lo Tsuchikage, quando le sue orecchie avevano percepito un paio di ninja dialogare a bassa voce in modo piuttosto concitato. Uno dei due pareva eccitatissio, mentre l'altro, tutto al contrario, sembrava avesse appena visto in faccia la morte.
    Non dovette pensarci due volte e si intromise nei loro discorsi senza ovviamente esserne invitata, ma in brevissimo tempo riuscì a scoprire che c'era in atto una convocazione da parte della Raikage. Lasciò i due al loro destino e si precipitò alla bacheca più vicina riacquisendo tutta la voglia di vivere che quei giorni di ozio sembravano averle portato via.
    Lesse il messaggio della moglie del suo kage con fretta e avidità e, mentre i suoi occhi scorrevano sulle parole, la sua anima si infervorava piena di gioia e sete di sangue.
    Akiko Uchiha! Colei per la quale si era risvegliata era uscita fuori dalla sua tana! Sarebbe stata una pazza se avesse pensato di poterla fronteggiare dato il suo misero livello di potenza, ma di certo in questa missione non sarebbe stata da sola e forse forse sarebbe riuscita ad impossessarsi di un poco del sangue di quella donna così famosa, mentre si impegnava a falciare i suoi probabili accompagnatori!
    Non dovette pensare minimamente alla decisione da prendere: avrebbe risposto a quella convocazione con un bel sì diretto e preciso!
    Ancora una volta il luogo di incontro si trovava decisamente vicino a casa sua, quindi dovette aspettare parecchio prima di potersi mettere in cammino, probabilmente assieme ad altra gente.
    Decise di crogiolarsi nei suoi pensieri, fantasticando sulla quantità di sangue che sarebbe riuscita a far sgorgare dai corpi dei suoi nemici e chiedendosi se Jashin sarebbe stato soddisfatto del suo operato.
    Raccontò tutto alla sua vecchietta, che però non sembrava contenta quanto lei... in effetti l'eccitazione e l'estrema felicità che la attraversavano sembravano non essere affatto contagiosi, poichè ovunque vedeva gente che sembrava spaventata.
    Gente codarda, probabilmente, gente che pensava ad una Suna2... facevano bene ad avere paura, se le bellezze della battaglia non erano nelle loro corde.

    Si incamminò verso le cascate tremendamente in anticipo, il giorno dell'incontro, con un sorriso enorme che le passava da una parte all'altra della faccia. Ormai il suo coprifronte aveva trovato una collocazione fissa, comodamente attaccato alla fascia dorata che portava sotto al seno. Per una volta nella sua vita avrebbe atteso (im)paziente gli ordini di qualche suo superiore, dato che non aveva intenzione di farsi fare a pezzi da qualche stupido Konohano.
    In realtà quel che sperava in cuor suo era he con quella donna si palesasse anche qualche ninja di Konoha, qualche ninja particolare... qualche Nara, per esempio!
    Feccia Nara... prima o poi avrebbe avuto la sua vendetta!

    Chakra 48/50
    Slot: 16/16
    Stato: Daaaaai fatevi vedere piccoli vermi! La mia falce ha sete...
     
    Top
    .
  4. Drizzt 89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La notizia degli ordini improvvisi della Raikage era giunta con poco meno di una giornata di ritardo alle orecchie dei Ninja dei Iwa, probabilmente fu per questo motivo che, quando Nadiah arrivò in vista delle cascate sul confine, notò la presenza di una donna che non le pareva di aver mai incontrato prima durante la sua vita.
    Del canto suo, Kaori Fuyutsuki era da poco giunta nel luogo del ritrovo dopo aver corso instancabilmente a grandissima velocità per quasi ventiquattro ore di seguito; sentiva la stanchezza e la fame che la stavano invadendo lentamente ma qualcosa di più forte di esse riusciva a tenerla in piedi: risoluzione. La Raikage puntò l'estremità dell'arco a terra e lasciò che il peso del suo corpo si scaricasse su di esso per far riposare lievemente le membra stanche. Soltanto in quel momento, chinando la testa di lato per appoggiarla sulle braccia, notò la figura sorridente di Nadiah che si avvicinava o, per meglio dire, notò quella grossa falce che si avvicinava insieme ad una esile ragazza dall'aria sorridente.
    Con un lieve sospiro di stanchezza, la donna assunse una posizione più composta e si voltò a fronteggiare la ragazza di Iwa, notò subito dal coprifronte che Nadiah teneva legato alla cintura.

    "Qualche notizia da mio marito?" le chiese subito con voce e sguardo fermi.

    Prima che la ragazza potesse rispondere, un lungo e lontano ululato giunse alla loro orecchie. Voltandosi verso Nord-Ovest, le due donne avrebbero potuto notare una sagoma, inizialmente piccola e lontano, che però, ogni attimo, si faceva sempre più grande e vicina, segno evidente della velocità a cui stesse muovendo. Bastarono pochi secondi di attesa per rendersi conto che quella sagoma apparteneva al nerboruto Genki Sato, Tsuchikage del Paese della Terra.

    "Sole della mia vita!" furono le prime distinte parole urlate a squarciagola dall'uomo che giunsero alle loro orecchie.

    Kaori chiuse gli occhi e trasse un profondo sospiro.

    Lo Tsuchikage interruppe la sua furiosa corsa a pochi centimetri dal corpo della moglie, soltanto per osservarla con occhi colmi di premura in ogni parte del corpo, senza degnare neanche di uno sguardo di sbieco la giovane genin di Iwa.

    "Sole della mia vita! Stai bene? Ti è successo qualcosa durante il viaggio? Avresti dovuto avvertirmi prima, avrei mandato un convoglio lungo la strada per proteggerti!"

    "Sto bene, Genki, non mi è successo niente" rispose lei abbozzando un lieve sorriso, che sparì però dopo un battito di ciglia "Dobbiamo essere pronti? Hai inviato delle spie lungo le strade di Kusa?"

    "Questo è d'importanza secondaria, stelle del mio cielo!" ribadì lo Tsuchikage "Ti vedo provata! Hai mangiato qualcosa? Non dirmi che sei arrivata di corsa da Kumo come facevi per vedermi prima che ci sposassimo!"

    La donna sbuffò e, aggrottando la fronte, diede un piccolo ma deciso buffetto sulla nuca del corpulento uomo.

    "Serietà, Genki! Oggi c'è in ballo troppo per perdere la concentrazione!" poi, lanciando uno sguardo che sembrò imbarazzato verso Nadiah, continuò dicendo "Inoltre, lo sai che non mi piace parlare dei nostri dettagli privati davanti a degli estranei!"

    Soltanto in quel momento, Genki Sato sembrò accorgersi della presenza di Nadiah. Prima le diede uno sguardo simile e quelli che si rifilano agli scocciatori o ai guardoni, dopo, rendendosi conto di chi fosse quella seccatrice che si era infilata nella sua vita privata, si aprì in un sorriso e allungò il braccio per tirare una sonora pacca sulla spalla alla giovane ragazza.

    "Oh ma questa è amica mia! E' un genin molto bravo, ha aiutato molto il Paese nelle ultime missioni!" poi si rabbuiò improvvisamente "Ma ciò non toglie che tu sia una guardona che si è messa a spiare la vita privata mia e di mia moglie..." lo Tsuchikage assunse un'espressione minacciosa e congiunse le mani per farsi scrocchiare le dita sonoramente "La prossima volta che ti becco a spiare la nostra intimità io..."

    La frase minacciosa venne interrotta da Kaori che emise due colpi di tosse artificiale per richiamare su di sé l'attenzione del corpulento marito. Voltandosi verso di lei, entrambi notarono che la donna stava indicando con una mano il cielo e, alzando lo sguardo, avrebbero potuto notare uno strano volatile nel cielo cavalcato da una donna che, facendosi sempre più vicina, fu chiaro portare le insegne del Paese della Nuvola.
     
    Top
    .
  5. dark7
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    *Per tutto il giorno e la notte seguente Akali rimane immersa nel piumaggio di Wasi avvolta nel suo mantello. A quella altitudine il terreno sotto le sue ali era praticamente uguale a tutte quelle mappe che aveva dovuto imparare a memoria all’accademia ninja, Wasi vedeva il mondo al posto suo, ma entrambi utilizzavano gli stessi occhi per guardarlo. Come aveva previsto non era riuscita ad individuare la Raikage fra i territori di Kumo, perciò decise di procedere spedita verso il luogo dell’incontro. Anche se Wasi era molto più grande di un qualsiasi altro uccello si stava spostando ad una quota tale che era quasi impercettibile per un comune osservatore ad occhio nudo. La giovane genin decise di allungare leggermente la strada spostandosi più a Nord per entrare nei territori del Paese della Roccia per poi raggiungere il punto di incontro. Il messaggio che aveva sentito al suo villaggio non parlava di possibili forze ostili in quel territorio, tuttavia se Akiko era in viaggio fuori da Konoha il perimetro di sorveglianza era, alla Resistenza, ancora sconosciuto.

    Una volta raggiunte le alte montagne di Iwa, Akali fece scendere Wasi di quota sfruttando le coperture naturali dei monti circostanti e uscita dal suo bottolo, aggiunse un altro paio d’occhi alla ricerca della sua capovillaggio e dei ninja di Iwa e Suna chiamati a raccolta. Percorrendo l’intero confine e sfruttando la visuale condivisa non le ci volle molto per individuare i coprifronte luccicanti dei suoi alleati e, di conseguenza, iniziare la manovra di atterraggio. L’enorme uccello rapace eseguì un volo radente sopra il punto d’incontro, permettendo così ad Akali si lasciarsi cadere dolcemente in ginocchio al fianco di Kaori Fuyutsuki e del Kage di Iwa in segno di rispetto.

    < Akali Sakai per servirla, mia Raikage. Perdonatemi il ritardo, mi sono mossa il più velocemente possibile con i mezzi che disponevo.> disse lanciando una piccola occhiata all’enorme uccello che nel frattempo era atterrato in uno piccolo spiazzo a qualche metro da loro.

    *La giovane ninja si alzò in piedi e aspettò gli ordini dai capi villaggio guardando intanto chi fosse la terza persona presente per la missione. Fece questo non per riconoscerla, ma affinché fosse lei a poterlo fare. Wasi aveva già posto i suoi occhi con iride concentriche su di lei permettendo al possessore del Rinnegan di distinguere una sua precedente compagna di missione, Nadiah.
    Chakra 200/200
    Slot: 16/16
    Stato: illesa


    Edited by dark7 - 13/1/2014, 01:51
     
    Top
    .
  6. Drizzt 89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Continua da QUI.
    I ninja di Konoha, dopo qualche giorno di viaggio attraverso prima il Paese del Fuoco, poi il molto più piccolo Paese dell'Erba, raggiungeranno i pressi del confine con Iwa. Dopo che anche Tenshi avrà risposto, postate direttamente qui, magari prima con un post sul viaggio che avete affrontato.
    ENTRAMBI I GRUPPI: ricordate bene che non siete ancora in vista l'uno dell'altro, siete entrambi sul confine ma in due punti diversi. Agite e giocate di conseguenza.
     
    Top
    .
  7. Kuroi Tenshi
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    In un secondo successero una marea di cose che Nadiah faticò a comprendere, almeno inizialmente.
    Giunta sul luogo dell'incontro si stupì molto del fatto che ad attenderla ci fosse solo una donna, con un coprifronte a lei familiare, ma che non aveva mai visto. Parlò di un marito senza neanche salutare e la bicentenaria stette per risponderle che non aveva la più pallida idea di chi fosse suo marito, ma fece in tempo solo ad aprire la bocca, che come un tornado apparve un uomo che invece le era molto familiare. Tuttavia gli era successo qualcosa, assolutamente... doveva essere sotto l'effetto di una di quelle tecniche da femminuccia, una di quelle tecniche usate da chi non ha abbastanza palle per sporcarsi le mani del sangue dei suoi nemici... un'illusione di qualche genere, insomma! Sì, dai, perchè non era possibile che il suo capovillaggio fosse diventato un cagnolino scondizoloso e avesse iniziato a parlare in modo tanto vomitevole! Lei invece, che a quel punto Nadiah aveva riconosciuto, sembrava mantenere un certo distacco mostrando di essere più attaccata alla situazione, che alle stupide ed inutili smancerie di suo marito.
    Ma, appunto, il macello avvenne in quel momento! Sì, perchè mentre Nadiah restava immobile, ancora a bocca aperta, a fissare la coppietta felice scambiarsi scaramucce unilaterali, il suo kage non si era minimamente accorto di lei! E dovette dirglielo sua moglie! No, davvero, probabilmente lei aveva vissuto con poca gente, ma non avrebbe mai capito la mente degli uomini.
    In quel momento, comunque, lui si accorse di lei e dopo averla resa orgogliosa per qualche istante, tanto che gonfiò persino il petto come un galletto, capovolse la situazione, minacciandola e insinuando il falso.
    La sua faccia esprimeva una grade perplessità, ma l'indignazione e lo schifo più totale per quello che aveva appena visto la lasciarono senza parole - a parte un lieve borbottio di negazione - e quindi il suo cervello non dovette neanche cercare di trattenerla dall'interrompere il suo Kage mentre la minacciava dato che stava già tentando d elaborare la situazione; in fondo le era molto difficile fare due cose come elaborare e parlare nello stesso momento... troppo, troppo complicato.
    Fortunatamente ad interrompere l'uomo fu Kaori, che contemporaneamente fece loro notare che stava giungendo qualcuno dall'alto. Finalmente Nadiah potè agire senza la mediazione del suo cervello e quindi, istintivamente, liberò la sua falce dall'imbragatura, la afferrò saldamente con due mani e si mise in posizione di attacco, per ogni evenienza. Cosa ne poteva sapere lei di che diavolo era quell'uccello gigante? Perchè infondo, parliamoci chiaro, da lì sotto era solo un uccello gigante che lei riusciva a vedere e sinceramente non le venne neanche in mente che potesse esserci qualcuno sopra. Tuttavia si rilassò quando il coso si avvicinò maggiormente alla terra e lei potè notare chi in realtà quell'uccello stesse trasportando. Si raddrizzò, ritrovando il sorriso e completamente dimentica di ciò che era accaduto fino a qualche attimo prima. Poggiò la più alta delle tre lame a terra e poggiò il suo peso sul manico appoggiandovisi, poi aspettò che la sua amica si presentasse, per prendere parola come un fulmine immediatamente dopo.

    "Ehi ehi Sorellina! Anche tu qui! Avrei dovuto sentirmelo! Magari siamo fortunate e finisce come l'ultima volta!"


    Rise non proprio lieve, ma comunque per un paio di secondi, subito dopo averle fatto un rapido occhiolino: era palese che si stesse riferendo all'unica volta che lei e Akali si erano viste, quella meravigliosa missione dove il sangue del primo di quei bastardi di Konoha aveva iniziato a scorrere, copioso.
    Troppo impegnata a rivivere quel meraviglioso giorno, non perse assolutamente tempo a chiedersi come mai in quella missione al momento sembravano esserci solo due infime genin, e i due capovillaggio... qualcosa che a chiunque, probabilmente, sarebbe parso alquanto strano...
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The Mac

    Group
    NGW | Admin
    Posts
    9,703
    Location
    Nowheretown

    Status
    Anonymous
    *Narrato*
    [ Pensato ]
    < Sussurrato >
    << Parlato >>


    *Uscimmo da Konoha dal portone nord e così iniziò la nostra missione.. La missione doveva mantenere una certa discrezione, di certo uscire da uno dei portoni principali di Konoha e passare per la strada principale era un ottima mossa da parte dei miei superiori! Omoi era un incompetente! Se non lo avessero ucciso i nostri nemici avrei posto io fine alla sua inutile vita.. Un chunin che non era nemmeno in grado di comprendere l'importanza della missione che stava affrontando non meritava di restare un ninja e i miei metodi sicuramente erano tutto fuorchè gentili, fosse dipeso da me avrebbe pagato con la vita.. In ogni caso c'erano le "importantissime" pedine a proteggerli da eventuali attacchi, avremmo fatto da scudo umano per le tecniche lanciate contro Akiko..*

    [ Se pensano che io rischierò la mia vita per proteggere Akiko si sbagliano di grosso.. Però potrei rischiare la mia vita per uccidere Omoi.. Questo potrei farlo.. Questa potrebbe essere l'ultima missione di quel chunin da quattro soldi.. ]

    *Il nostro viaggio sarebbe stato abbastanza lungo da subire attacchi e ovviamente proseguendo su quella strada li avremmo sicuramente subiti.. Dato che ci tenevano così tanto a morire prematuramente gli avrei sicuramente fatto il favore di farlo io, se solo ne avessi avuto il potere.. Ma dovevo calmarmi, la mia agitazione non avrebbe giovato alla missione; non che tutto ad un tratto mi importasse della missione, ma mi importava di superarla da vivo.. Se volevo ottenere un grande potere non potevo morire alla prima missione impegnativa.. Non mi sarei comunque aspettato il minimo aiuto da parte di compagni o addirittura da Akiko stessa.. Avrei comunque fatto rpesente che la strada principale non era sicura, lo avrei fatto presente nel mio solito modo..*

    << La strada principale! Che ottima scelta! Mi permetto di darvi un consiglio molto utile.. Mettiamo su un insegna con scritto "Akiko è qui.. Attaccateci mentre riposiamo tra un paio di ore".. Non sarebbe molto più sbrigativa come missione?! Mi chiedo con che criterio affidino le missioni ai chunin.. >>

    *Volevo provocarlo e allo stesso tempo fare presente che stavamo andando sulla strada più visibile.. Se ci volevano attaccare potevano farlo in qualsiasi momento e restare sulla strada principale non ci avrebbe aiutato.. Non sapevo cosa pensassero i miei compagni di questa situazione, ma certamente si sarebbero potuti trovare d'accordo con me sul fatto che la strada principale non era la più sicura..*

    [ Abbiamo appena iniziato il viaggio e già siamo in pericolo.. Omoi è un imbecille.. ]

    *La cosa che più mi sconcertava era il fatto che Akiko sembrasse essere tranquilla.. Aveva un potere immenso e su questo non vi era dubbio.. Ma da cosa scaturiva la sua tranquillità? Da quello stesso potere? Un giorno forse lo avrei scoperto, epr ora mi sarei dovuto limitare a sopravvivere nelle difficili missioni suicide di Konoha.. Oh! Chiaramente suicide per i neo-genin.. Figuriamoci se Konoha si sarebbe permessa di rischiare di non avere delle pedine sacrificabili.. I neo-genin erano perfetti per questo..*

    [ Konoha vedrà la sua fine.. Ma ancor prima di Konoha, quell'idiota di Omoi.. ]

    Stato: Illeso
    Chakra: 50/50
    Slot Ferita: 10/10
    Stato Emotivo: Infastidito da Omoi.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    E' evidente che voi ... non sapete con chi avete a che fare !

    Group
    Member
    Posts
    6,065
    Location
    Boh, fate voi ^^

    Status
    Offline
    ** narrato
    [] pensato
    "" parlato


    *Finalmente partimmo per quella che sarebbe stata la nostra missione per la vita anche se non ne eravamo ancora a conoscenza. Certamente tutti noi genin sapevamo che qualcosa sotto vi fosse ma non sapevamo bene cosa aspettarci da tanta non-curanza dei dettagli o come io preferivo definirla, una bieca mossa per mantenere i pedoni all'oscuro. Si perché, anche se genin, sapevamo perfettamente che non dare dettagli su una missione significava rischiare di gestirla molto male e questo non avrebbe portato nulla di buono. Ciò nonostante tutti e tre eravamo li, in cammino verso l'ignoto, in attesa che i dettagli finissero per sbatterci contro. Usciti dal portone prendemmo il sentiero principale. Certo, camminare nel paese del fuoco non era poi così pericoloso in fondo la guerra in atto fra i paesi era in stallo e solo al confine era pericoloso trovare dei nemici. Percorrendo quel sentiero mi venne da pensare ad un milione di cose come a mio padre, ad i miei insetti, ad i miei compagni attuali ma tutto mi conduceva a cercare di capire come mai Mac detestava tanto quella coppia che ci stava guidando. Ciò nonostante dovevamo portarvi un bel po' di rispetto solo per il fatto che militavamo nell'esercito del fuoco, ninja votati alla supremazia della foglia o almeno questa era l'illusione che su tutti creava. Il cammino fu teso. Non una parola lungo tutto il tragitto. Correre sulla terra battuta dei sentieri della terra del fuoco al cui lato si poteva notare una distesa meravigliosa di alberi senza foglie per il periodo invernale. L'aria fresca che si respirava era, in confronto, molto calda rispetto all'atmosfera fra di noi. La prima notte passò indenne. Certo, forse persino uno come Mac avrebbe capito che più eravamo e più possibilità avevamo di tornare sani e salvi al villaggio. Certo l'addormentarmi mi avrebbe forse fatto perdere lo spettacolo di una qualche scaramuccia ma il sonno era altrettanto importante e nonostante tutto nessuno sano di mente avrebbe attaccato in quel modo dove tutti gli indizi erano riconducibili alla sola nostra squadra. In ogni caso la mattina arrivò più in fretta del normale e quando mi svegliai notai che tutti stavano bene. Fissai Mac ed ero felice di ciò che non aveva ancora fatto, questo perché prima avrei voluto ardentemente interrogarlo o comunque solo spiarlo per sapere in positivo. I giorni passarono e continuavo a tener calmo Mac il più possibile o affiancandomi a lui o mettendogli una mano sulla spalla nei momenti che credevo fossero di crisi come a dirgli di aspettare, che quello non era il momento. Durante tutto il viaggio non fece che avere un'espressione quasi omicida nei loro confronti ma sta di fatto che ormai eravamo tutti li, avevamo accettato tutti il rischio che questa missione comportava nonostante le opzioni al riguardo potevano essere infinite ed il tutto accentuava la mia ansia. Certo non potevano nemmeno riconoscere tale emozione dal mio corpo. La mia apatia lo rendeva impossibile da capire con gli occhi di un comune essere umano.*

    [Mac ha ragione...ora che siamo arrivati sarebbe inutile rimanere in bella vista...a meno che...]

    "Dipende Mac, dipende dalle ragioni per il quale Akiko è qui...dipende dalla sua missione...in ogni caso se non ci si dice cosa lei deve fare o quanto meno una piccola parte, noi non sapremmo come fare per proteggerla ma è anche possibile che mentre le fa da lavoro noi siamo stati chiamati per farle da scudo...in quel caso, almeno due di noi, capaci di poter attaccare di sorpresa, dovrebbero nascondersi e quindi dovremmo studiare il territori...sempre che dobbiamo rimanere fermi quì...quindi siamo arrivato al punto che ormai non possiamo più tirarci indietro ed è anche il momento che ci diciate cosa realmente dobbiamo fare in questo luogo..."

    *Ero stato forse azzardato ma ciò nonostante era necessario per il buon esito di qualunque cosa facessimo li che noi conoscessimo la verità o quanto meno, una piccola parte.*

    Stato: Illeso
    Chakra: 50/50
    Slot Ferita: 8/8
    Stato Emotivo: Infastidito dalla situazione che non conosco
     
    Top
    .
  10. Drizzt 89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Mad salta! Domenica mattina trovo tempo di rispondere e andare avanti, scusate!
     
    Top
    .
  11. Drizzt 89
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ordine che abbiamo seguito finora.

    I ninja di Konoha hanno iniziato a muoversi lungo il confine iniziando a mettere in atto il piano di Omoi per mettere in trappola i ninja degli altri paesi. La misteriosa Akiko continua nel suo strano silenzio, silenzio che ha mantenuto per tutto il viaggio; sorride, ma parla poco e soltanto con Omoi, solo quando entrambi sono lontani dagli altri tre ragazzi del loro gruppo.

    A qualche chilometri di distanza dal gruppo di Konoha, il drappello di Ninja dell'Alleanza si è radunato. La Raikage e l'Hokage hanno deciso che è doveroso mettere insieme un piano d'azione prima di lanciarsi a capofitto nell'azione. Secondo i calcoli delle loro spie, il gruppo di Konoha in quel momento dovrebbe essere arrivato ormai nelle vicinanze del confine; probabilmente un'azione di ricognizione lungo il confine potrebbe essere di grande aiuto.

    Poco lontani, nascosti nell'ombra del bosco che circonda i territori del confine, non visti e non uditi da nessuno, un folto gruppo di Anbu monitora la situazione, aspettando soltanto che i nemici del Paese del Fuoco si scoprano, pronti a far scattare su di loro la trapparola ordita dall'Hokage.
     
    Top
    .
10 replies since 5/1/2014, 19:52   160 views
  Share  
.